Quando si parla di realtà virtuale si intende un sistema tecnologico che ti permette di vivere delle esperienze in un mondo parallelo attraverso un supporto grafico del computer.
Oggi giorno, la realtà virtuale sta acquistando sempre più notorietà a causa dell’intenso utilizzo che se ne fa nel campo del gaming, oppure a livello delle applicazioni sul lato professionale, o nel campo dell’architettura o della medicina.
La realtà virtuale è formata dalla combinazione hardware e software che consente all’utente di isolarsi dall’ambiente circostante per catapultarlo all’interno di un ambiente virtuale che lo assorbe totalmente e gli fornisce stimoli visivi e tattili facendolo interagire con esso.
L’hardware più importante della realtà virtuale è il visore VR: un dispositivo che assomiglia agli occhiali o ad un piccolo casco, dotato di schermi integrati che consente di visualizzare gli ambienti virtuali, attraversabili in tutte le direzioni dal momento che sono sensibili allo spostamento della testa.
Ci sono dei modelli di visori che possono anche identificare la direzione verso la quale la persona dirige lo sguardo e gli occhi, spostando il punto focale delle immagini in modo molto fedele alla realtà.
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Guardare un serie TV con un visore o occhiali VR
L’esperienza di guardare una serie TV indossando gli occhiali VR sarà sicuramente speciale e non priva di emozioni. Il visore permette di circondare l’utente in tutto il suo campo visivo.
Nello specifico sono dotati di lenti che apportano un campo visivo tra i 100 e i 110 gradi e hanno un frame rate, ossia una frequenza con la quale le immagini vengono costantemente aggiornate, compresa tra i 60 fps (frame per secondo) e i 120 fps.
Sono dotati di sensori che sarebbero il giroscopio, l’accelerometro e il magnetometro per registrare come si muove la testa (head tracking).
L’opzione di frame rate con la presenza di sensori inerziali evitano che la persona possa rischiare di soffrire di motion sickness, ossia quel disturbo che si percepisce quando si sente la differenza tra un movimento che accade realmente e uno che si aspetta. In pratica la testa si sposta ad una certa velocità, ma il cervello si aspetta che l’immagine impressa si sposti a seguire.
Questo disturbo accadeva molto di frequente con i vecchi modelli di visori, perchè erano dotati di un frame rate più basso e l’immagine “camminava” più lentamente del movimento reale.
Nelle persone più sensibili, il motion sickness può provocare anche disturbi come la nausea, il vomito o i giramenti di testa. Infine, i visori di VR sono dotati di un sistema audio di tipo immersivo.
Quando scegli il visore VR avrai un’esperienza di visualizzazione differente, cioè nel guardare una serie televisiva sarà come essere immersi nelle immagini della tv. Ci sono alcune caratteristiche che contraddistinguono i visori VR e sono:
- FOV e frame rate: ossia il campo visivo e la frequenza di immagine proiettate, cioè più grande è il campo visivo, maggiore è il frame rate, quindi migliore è il visore.
- Gradi di libertà: si tratta della differenza nella libertà di movimento, cioè si possono avere tre o sei gradi di libertà. Nel primo caso si può indossare il visore e girarsi all’interno dello spazio virtuale seguendo i movimenti della testa. Si può girare o piegare la testa e il visore mostrerà quello spazio virtuale che corrisponde ad esso. Questi tipi di visori con tre gradi di libertà di solito si usano stando seduti, a volte usando una sedia girevole che serve all’utente per voltarsi meglio. Nei visori con sei gradi di libertà, ogni spostamento è fatto nello spazio reale e corrisponde esattamente ad uno spostamento nello spazio virtuale. Quindi se ci si muove in una stanza, ci si muoverà anche nell’ambiente virtuale in corrispondenza. La scelta tra le due tipologie dipende dal tipo di applicazione che si vuole sviluppare o utilizzare.
- Tracking dei movimenti: si distingue tra outside-in tracking e inside-out tracking. Nel caso del outside-in tracking vengono messi dei sensori nella stanza in cui si svolgerà l’esperienza nella realtà virtuale. L’utente con il visore si muoverà e i sensori esterni tracciano il visore e permettono la corrispondenza tra movimento reale e quello virtuale. Invece con l’inside-out tracking non occorrono sensori esterni. Sul visore ci sono fotocamere a bassa risoluzione che prendendo spunto dal mondo circostante, permettono la corrispondenza tra i movimenti reali e quelli virtuali. L’outside-in tracking è opportuno per ambienti molto più grandi, ma che vanno equipaggiati con dei sensori, si utilizzano nelle zone di gaming nelle realtà virtuali. Un visore con tecnologia inside-out tracking invece, è usato dappertutto, ma se utilizzato in ambienti grandi potrebbe causare l’effetto della deriva.
Perché ne vale davvero la pena
Utilizzare un visore per poter vedere una serie televisiva o comunque per avere un’esperienza di visualizzazione della Tv, permette di entrare nel mondo della realtà virtuale, muovendosi in ambienti virtuali tridimensionali ricreando una determinata interazione. Con il visore VR si viene immersi nella realtà virtuale con immediatezza e rapidità, il tutto avviene stando comodamente seduti sul proprio divano o sulla poltrona, quindi stando fermi. Questa cosa non è da poco conto, dal momento che potrebbero capitare situazioni in cui si è talmente coinvolti che si potrebbe rischiare di perdere l’equilibrio. Questo modo di vedere le serie televisive è senza dubbio un modo rivoluzionario di guardare la Tv, fa parte della nuova frontiera della tecnologia.
La realtà virtuale sta entrando piano piano nella nostra vita di tutti i giorni, senza essere più una novità ma bensì diventando la normalità. Quindi quello che fino a poco tempo fa ci sembrava strano o particolare, adesso è come fosse la quotidianità. Indossando il visore si avrà la possibilità di essere totalmente immersi, ne varrà la pena perché darà l’opportunità all’utente di entrare nella realtà dimensionale dello schermo muovendosi come fosse nel mondo reale.
Una visione completamente differente: a casa come al cinema
Poter indossare un visore VR stando comodamente seduti a casa propria, permetterà di vivere un’esperienza tale da paragonarla a quella del cinema. A volte capita di voler vedere una serie televisiva o un film esattamente come se si fosse al cinema, ma stando a casa ovviamente una cosa del genere non è possibile. E invece oggi giorno, indossando gli occhiali VR si potrebbe vivere l’esperienza della visione del film o della serie esattamente uguale a come se si fosse al cinema, niente di diverso, anzi potrebbe essere anche migliore, dal momento che si è comodamente seduti sul divano o sul letto di casa.
L’utilizzo del visore VR non è da sottovalutare, anzi sarebbe un vantaggio non indifferente e potrebbe essere un valore aggiunto, perché si tratta di uno strumento che fornisce un apporto utile e funzionale. Il suo utilizzo oggi giorno è quasi pari a quello di un normale paio di occhiali con la differenza che ha la capacità di trasportare l’utente all’interno della dimensione virtuale immergendolo completamente nell’immagine al fine di fornirgli un servizio e una visione globale e totale.
Questa esperienza non è da poco, anzi è un’innovazione tecnologica superlativa che darà al fruitore tutte le opportunità per vivere l’esperienza della visione virtuale come un qualcosa di completamente reale e totalmente vicino a lui, come se vivesse le sequenze e le vicende interamente dal vivo. Le vicende e le storie di una serie televisiva diventano per chi indossa un visore, non solo delle semplici sequenze di immagini, ma bensì delle vere e proprie esperienze di vita reale vissuta però attraverso la realtà virtuale che ricrea la dimensione 3D e la rende corrispondente alla realtà.
Il fruitore indossando questa tipologia di occhiali non avrà mai l’impressione di essere lontano dalla realtà, anzi avrà modo di sentirsi come catturato dalla dimensione virtuale talmente tanto da non rilevare differenza. La corrispondenza tra le due realtà è così elevata da non far percepire che si sta vivendo la dimensione virtuale, ma anzi sembra totalmente reale.
Questa visione è simile a quella del cinema, che consente di sentirsi catapultati direttamente nelle immagini, avvolti dai suoni e dai frame del film, come circondati da ogni aspetto del film che avvolge e cattura. La sensazione è quella di integrazione totale con le vicende narrate, per questo motivo l’utilizzo del visore VR consentirà di vivere un’esperienza del genere senza pentirsi del suo utilizzo, anzi apprezzandone il valore aggiunto che contribuisce a dare nella visione del film o della serie televisiva, un valore che dal punto di vista tecnico è altamente innovativo e tecnologico.