Oggi la tecnologia permette di vedere un film in modo diverso dal passato, perché attraverso gli occhiali 3D lo spettatore si catapulta in un mondo surreale direttamente da casa, senza la necessità di spostarsi. Gli occhiali 3D rappresentano una delle innovazioni più intelligenti degli ultimi anni, apprezzati da coloro che amano godere di una visione realistica e al di là di ogni staticità. Tutti i fan appassionati dal mondo del gaming e della elettronica più avanzata, ne consigliano l’uso a coloro che intendono cambiare il modo di concepire la visione di un film o l’esperienza di un gioco, perché permettono di vivere un’esperienza ai confini della realtà senza allontanarsi dal divano, per guardare in un modo totalmente diverso rispetto a quello concepito fino a pochi anni fa, statico e passivo. Ma vediamo nei particolari cosa sono gli occhiali 3D, in modo da fare un quadro generale sulle caratteristiche necessarie che ogni modello deve avere.
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Cosa sono gli occhiali in 3D? E perché sono apprezzati dagli utenti?
Fino a pochi anni la visione di un film era statica, nel senso che la tecnologia permetteva di vedere le immagini in modo passivo, senza “movimenti” e interazioni dell’utente. Con il passare del tempo il settore tecnologico ha fatto molti passi in avanti, permettendo all’utente di vedere le immagini di fronte a se in modo “creativo”, ovvero in 3D, come se si vivessero in prima persona. Gli occhiali virtuali, infatti, attraverso la sovrapposizione di colori complementari, permettono di guardare le immagini con una prospettiva completamente diversa, ingannando il cervello e permettendogli di vedere in modo molto realistico, quasi in prima persona.
Gli occhiali 3D possono essere utilizzati per i proiettori?
Gli occhiali 3D offrono un’esperienza visuale estremamente comoda e soddisfacente. Coloro che amano il cinema possono godere di un’esperienza visiva entusiasmante anche da casa, semplicemente usando questi occhiali come supporto durante la visione di una proiezione. Si tratta infatti di occhiali concepiti per migliorare la visione ed offrire un’esperienza visiva assolutamente nitida e reale, e che possono essere usati indifferentemente da tutti, anche dai miopi.
Oggi noi viviamo nella convergenza, la tecnologia avanzata ci offre gadget elettronici che funzionano ottimamente anche grazie alla potenza di internet, come appunto i video proiettori: dei veri e propri gioielli per tutti coloro che amano gli strumenti moderni. Uno dei gadget più adatti a rendere un’esperienza visuale memorabile proprio con i video proiettori è l’occhiale 3D: un elemento molto usato nei nostri giorni. Perché dunque rimanere ancorati al passato e non godere del progresso tecnologico? Vediamo insieme gli elementi da considerare per l’acquisto del giusto modello.
Quali sono i fattori da considerare nell’acquisto degli occhiali 3D? E quali caratteristiche devono avere?
Il mercato degli occhiali in 3D e dei visori virtuali di realtà aumentata è negli ultimi anni in forte crescita, proprio grazie ai vantaggi che ne derivano dall’uso. A differenza di come si crede comunemente, non necessariamente si tratta di un prodotto costoso, anche se il prezzo è correlato alle caratteristiche tecniche e/o avanzate di ogni modello (è chiaro che i prodotti di buona qualità, e in grado di resistere nel tempo, possono presentare un prezzo più elevato). Per evitare di acquistare un articolo poco soddisfacente, tuttavia, è necessario prestare attenzione alle caratteristiche tecniche del modello, che deve presentare alcuni aspetti fondamentali. La prima cosa necessaria da considerare è la compatibilità o meno del modello con il dispositivo con cui desideriamo usarlo.
A prescindere dall’utilizzo che ne vogliamo fare, infatti, che sia un proiettore, un televisore o una consolle, è necessario assicurarsi che gli occhiali vi si possano collegare al meglio (a tal fine è sufficiente controllare la compatibilità tecnica all’oggetto da usare, facilmente consultabile dalla stessa confezione e dalle caratteristiche tecniche dell’oggetto). Un altro elemento fondamentale da considerare è il “campo visivo” che il modello permette di avere, solitamente indicato tramite la siglia FOV (“Field of View”), e il cui valore non deve mai essere minore di 100 gradi. Gli occhiali 3D si possono innanzitutto raggruppare in due diverse sotto categorie: ovvero nei modelli attivi e passivi, che a sua volta si dividono in “shutter e display”, entrambi capaci di permettere immagini in 3D.
I modelli shutter sono realizzati con una sottile lastra di vetro, capace di “bloccare” la luce dell’esterno (grazie a questa caratteristica, gli occhiali in 3D, permettono di far pervenire agli occhi un’immagine alterata). Questi occhiali attivi 3D sono realizzati con una “lastra di vetro” che ha la particolarità di bloccare la luce dell’esterno, e questa caratteristica permette di far pervenire all’occhio sinistro e all’occhio destro un’immagine alterata, così da “ingannare” il cervello e indurlo ad elaborare le immagini in modo separato, come se fossero in continuo movimento. Si tratta spesso di modelli senza fili e funzionanti con l’ausilio di batterie, adatti per l’elaborazione dei video 3D, anche da visualizzare con specifici strumenti di proiezione (uno dei vantaggi principali è proprio questo, il fatto che funzionano con tutte le tecnologie 3D esistenti).
L’altro modello disponibile, ovvero gli occhiali video o display, rappresentano un’opzione particolarmente indicata per le simulazioni di realtà virtuale, ad esempio nel settore militare, perché consistono in veri e propri schermi “LCD” capaci di elaborare e visualizzare immagini diverse per ogni occhio, in modo da permettere un’adeguata esercitazione realistica degli addetti. Si tratta, naturalmente, di modelli maggiormente costosi. Da quanto detto emerge che i modelli maggiormente disponibili in commercio, ovvero quelli adatti per la visualizzazione ottimale delle proiezioni, sono gli occhiali 3D passivi, i cui modelli “polarizzati” rappresentano la variante più comune e preferita, comunemente usati anche nei cinema. Si tratta di modelli funzionanti senza componenti “attive”, ma che garantiscono un’ottima visuale in 3D grazie alla capacità di filtrare una singola immagine a due canali, filtrando le onde luminose sia in serio orario che antiorario, offrendo una comodità estrema senza necessità di spostare la testa durante la visione (gli occhiali permettono un’ottima visuale senza la necessità di mantenere la testa eretta (uno dei vantaggi più rilevanti di questi occhiali virtuali è anche la loro “economicità“).
Come orientarsi tra i vari prodotti e scegliere il giusto modello
I fattori che si spingono molte persone a scegliere un occhiale 3D sono tanti, non solo perché permette di catapultarsi in una realtà surreale, ma anche e soprattutto perché si tratta di uno strumento capace di vivere un’esperienza multimediale amplificata e in grado di fornire nuovi stimoli ad adulti e ragazzi. Ma come scegliere tra la vasta gamma di prodotti in commercio? In primo luogo è bene considerare le principali differenze della categoria: ovvero quelle tra gli occhiali 3D a “oblò” per i film, che funzionano usando occhiali normali in combinazione con lenti speciali che permettono di veder le immagini le immagini in 3D, e quelli in “anaglifo”, particolarmente adatti per gli utenti con occhi sensibili.
Le prime rappresentano lenti speciali, da posizionare sugli occhiali da vista normali, in modo da vedere gli effetti reali e i colori nitidi della proiezione (si tratta di modelli facilmente reperibili, e che contengono spesso istruzioni dettagliate sull’uso).
Si tratta senza dubbio di modelli molto efficaci, ma da valutare in caso di occhi particolarmente sensibili. Il secondo modello, invece, utilizza una tecnologia chiamata “anaglifo”, caratterizzata dalla capacità di produrre una visualizzazione del colore decisamente migliore, oltre che di focalizzare la luce in modo corretto e non stancante per la vista. Si tratta di occhiali in genere più costosi, anche perché altamente tecnologici e avanzati (coloro che hanno gli occhi molto sensibili possono trovare in questi occhiali l’alleato migliore per godersi un film senza la necessità di indossare occhiali correttivi).
Anche l’estetica è un fattore importante, anche se legato alle proprie considerazioni personali (ognuno sceglie il modello più consono al proprio viso, potendo spaziare tra occhiali piccoli, medi e grandi). E per quanto riguarda la comodità? Anche questo aspetto va valutato attentamente prima di comprare gli occhiali, anche se in genere i modelli migliori sono quelli più leggeri ed ergonomici, che rappresentano senza dubbio gli occhiali più comodi da indossare (si tratta di un aspetto valutabile dalla confezione, guardando le caratteristiche tecniche del modello). Un ultimo aspetto da considerare, ma non per questo meno importante, è la possibilità di usare gli occhiali in modo confortevole anche come ausilio per le proiezioni, essendo sempre di più gli utenti che preferiscono godere di un film direttamente a casa, senza recarsi al cinema (come suddetto, infatti, i modelli in vendita permettono di farne un uso molteplice, non solo per le console o le visioni tradizionali con la tv).